Una riflessione di Toni D'Andrea sul legame tra Pulizia Felicità e Coraggio
Un caro amico qualche giorno fa mi ha scritto e mi ha invitato, per ragioni di ragionevole opportunità, a sostituire nel programma di FORUM PULIRE 2020 il tema FELICITA’ con il tema CORAGGIO. In alcuni post pubblicati nei giorni scorsi ho evidenziato, soprattutto a coloro che avevano mal interpretato il senso e la circostanza felice di trattare questa tematica in un Congresso internazionale che si vorrebbe concentrato su temi specifici, quanto Pulizia e Felicità non siano mai state così vicine come in questi giorni. Il perseguimento della Felicità è considerato “uno dei diritti fondamentali della propria esistenza esattamente come quello alla Vita e alla Libertà” ed è con questo principio, condiviso da un autorevole Comitato Scientifico, che ho costruito l’offerta culturale della prossima edizione del FORUM PULIRE.
Pulizia diventa allora la condizione necessaria per progettare la propria Felicità e la propria Libertà e se ci pensiamo bene la propria Vita.
Un esercito di centinaia di migliaia di operatori invisibili interviene in modo quasi sempre impercettibile, in silenzio, al buio, nell’ignoranza generale e garantisce il nostro benessere, definisce il nostro confort, protegge la nostra salute, determina il senso della nostra felicità.
Sono gli operatori della pulizia, qualcuno li chiama i pulitori. Una presenza rassicurante che presidia con impercettibile partecipazione, a tutte le ore della nostra vita, gli spazi nei quali lavoriamo, mangiamo, riposiamo, sogniamo, viviamo. Un impegno difficile e necessario che Marc Augè, autore dell’analisi sui “non luoghi”, avrebbe forse chiamato del “non lavoro”.
Stefano Massini, in un bellissimo monologo rappresentato a Piazza Pulita la scorsa settimana, elenca le 10 cose che, quando tutto finirà, non saranno uguali a come erano prima.
Memoria, Socialità, Circolarità, Paura, ecc, aggiungerei un undicesimo punto che posizionerei sicuramente tra i primi tre. Pulizia. Raccolgo in questi giorni le confidenze e le dichiarazioni di molti rappresentanti della filiera della pulizia professionale: fabbricanti, distributori, imprese che registrano incrementi nella richiesta del loro lavoro fino 6, 7 volte maggiori rispetto alle condizioni abituali. Tagli orizzontali ai budget dei servizi di pulizia applicati negli anni passati, spending review selvagge e irresponsabili che hanno sacrificato interventi negli ospedali, nelle scuole, negli spazi collettivi pubblici, trasferimenti inspiegabili di competenze e internalizzazione di servizi legati alla pulizia e alla manutenzione, hanno provocato carenze e situazioni di pericolo e insicurezza che oggi paghiamo con interessi altissimi. Pulizia diventerà nel nuovo immaginario collettivo un bisogno stabile, un diritto da rivendicare con forza, il presidio più efficace al raggiungimento della Felicità, della Libertà e alla difesa della Vita.
Il CORAGGIO caro Andrea è certamente ciò di cui oggi tutti abbiamo bisogno immensamente ed è giusto che tu lo abbia evidenziato come tema importante da trattare e approfondire. Il Coraggio è lo strumento la Felicità è l’obbiettivo. Faremo certamente in modo di integrarlo nel denso programma di interventi di Forum Pulire 2020.